La zona a traffico limitato che da lunedì 18 ottobre entrerà in vigore a Nervi sta innescando uno scambio di comunicati stampa tra la maggioranza e l’opposizione.
Il primo arrivato alla nostra redazione è quello del Partito Democratico che così titola:
ZTL NERVI, PD: PER GENOVA E’ IL TEMPO DEL CORAGGIO. NON DELLE SCELTE PASTICCIATE*
In quattro anni l’amministrazione comunale non ha pedonalizzato neppure un metro quadro. E quando ne avrebbe l’opportunità, come a Nervi, manca di coraggio e propone una ZTL che non impedisce il traffico privato, non migliora la vivibilità pedonale, complica la viabilità anche a discapito del mezzo pubblico, che invece dovrebbe essere incentivato.
Una ZTL di soli 290 metri che non porterà alcun beneficio al territorio, non supportata da nessuna azione rivolta allo sviluppo del trasporto pubblico, con una modifica della viabilità che sembra più studiata per favorire l’accesso al prossimo ennesimo supermercato che alla riqualificazione del quartiere.
Una decisione calata dall’alto, senza coinvolgere né il Consiglio Comunale né il Consiglio Municipale. Arrivata senza alcun tipo di discussione sul territorio che coinvolgesse abitanti, comitati, associazioni, realtà economiche e commerciali, presentata oggi in un’assemblea pubblica a scelte ormai compiute.
Il Partito Democratico, che al governo della città ha pedonalizzato vaste aree urbane in centro e in periferia, oggi non ha cambiato idea.
Sosteniamo le scelte coraggiose che riqualificano i quartieri. Le pedonalizzazioni e le trasformazioni urbane richiedono confronto con la popolazione, investimento nel servizio pubblico, risorse per il decoro urbano.
Richiedono coraggio e visione.
Il modello Nervi non ha nulla di tutto ciò: solo più traffico nel quartiere, più cemento nel porticciolo, una piscina in meno e un supermercato in più.
Partito Democratico di Genova
Gruppo PD Comune di Genova
Gruppo PD Municipio IX Levante
Questa la risposta arrivata da Tursi:
Facendo seguito al comunicato stampa del Partito Democratico “Ztl Nervi, Pd: Per Genova è il tempo del coraggio. Non delle decisioni pasticciate”, l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Matteo Campora e il vicepresidente del Municipio IX Federico Bogliolo rispondono quanto segue:
«Credo sia evidente che l’attivismo e il decisionismo di questa giunta possano essere destabilizzanti per chi era abituato all’inerzia delle precedenti amministrazioni – afferma l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Matteo Campora -. L’onere di una amministrazione locale è proprio quello di fare scelte e diminuire il traffico che interessa Nervi significa essere già proiettati sulla città del futuro, una città che avrà più trasporto pubblico – pensiamo al progetto sui quattro assi di forza – e meno trasporto privato. A Nervi, tra le altre cose, ci sarà una linea circolare Amt totalmente elettrica, soluzione che sarà totalmente inedita per la città».
«Il provvedimento sulla nuova viabilità di Nervi nasce dal successo riscontrato durante il periodo di Euroflora – aggiunge il vicepresidente e assessore alla Mobilità del Municipio IX Levante Federico Bogliolo -. Prima di arrivare a questa soluzione l’amministrazione comunale e il municipio hanno tenuto due incontri pubblici sul territorio e condiviso le sue proposte con le associazioni di categoria, commercianti, pubblica assistenza e pro loco che ne hanno condiviso le scelte. Durante gli incontri amministrazione e municipio hanno accolto suggerimenti e critiche e l’assemblea pubblica di questa sera si inserisce proprio nel percorso partecipativo sin qui seguito e servirà proprio a illustrare nel dettaglio le scelte in modo che nessuno debba subire disagi e in nome della trasparenza. L’amministrazione oggi è riuscita a fare qualcosa che in precedenza in molti avevano tentato di fare senza però riuscirci. Per dovere di cronaca ecco alcuni dati oggettivi: Nervi avrà 50 parcheggi in più e la sua mobilità sarà sostenibile, diventando il primo quartiere servito da tre mezzi elettrici (linee 515, 516 e 517. Spiace quindi che un provvedimento così importante venga strumentalizzato per mere questioni ideologiche ed elettorali».
Potrebbero smetterla di fare cose inutili e dannnose per chi ad esempio ha delle attivita’ commerciali. La popolazione e’ continuamente stressata da queste rivoluzioni. a me sembra un modo per autoreferenziarsi.