Proprio ieri è stato stabilito da Tursi quali spiagge avrebbero aperto da oggi e quali avrebbero dovuto aprire sabato prossimo, il 6 giugno.
E se a Caprafico e Murcarolo, Sturla e Quinto gli ausiliari e le pattuglie della polizia locale vigilavano che tutte fosse a norma, a Capolungo non è stato affatto così.
Erano molti i bagnanti che non solo non mantenevano la distanza di sicurezza bensì si assembravano sulla battigia. Senza considerare che nessuno indossava la mascherina.
Famiglie al bagno, gioco della palla e asciugamani stesi troppo vicini. La domanda sorge spontanea: “Per quale motivo nessuno a vigilare e controllare le regole venissero rispettate?”.
I sacchi di distanziamento della protezione civile non sono stati posizionati e nessuno ha presidiato il territorio per far sì che la spiaggia più a est del Levante fosse chiusa per davvero.