Ieri sera, giovedì 18 maggio 2017, nella storica sede della gloriosa Società Operaia di Mutuo Soccorso in via Donato Somma, si è svolto il primo interessante confronto tra candidati alla presidenza del Municipio IX Levante.
Organizzato dal CIV Nervi Mare e moderato da Confesercenti, l’incontro ha permesso ai presenti di conoscere 4 candidati presidente di Municipio: Michele Raffaelli per la coalizione di centro sinistra (candidato sindaco Crivello), Pierfrancesco Carleo per la coalizione di centro destra (candidato sindaco Bucci), Paola Borghini della lista civica chiamami Genova (Putti) e Roberto Lanini del movimento 5 stelle (Pirondini). In sostituzione del candidato Antonio Di Salvatore era presente la candidata consigliere Anna Sessarego della lista civica ge9si (Merella).
Con stupore dobbiamo sottolineare che la partecipazione dei nerviesi è stata debole, con una presenza di circa una cinquantina di persone, molte delle quali coinvolte in prima persona perchè candidati consigliere.
Il dibattito ha toccato tutti i punti aperti principali per Nervi: dal dragaggio della baia del porticciolo alla ristrutturazione della piscina, dallo spazio dell’ex Aura agli scenari di ridestinazione della sede Inps di via del Commercio, dalle potenzialità turistiche alla gestione di manutenzioni ed interventi riguardanti soprattutto i Parchi e la Passeggiata.
Tutti i candidati hanno sottolineato l’importanza di aumentare i fondi a disposizione e la spinta amministrativa volta a un decentramento da parte del comune di risorse, oltre che di deleghe, in modo da permettere al Municipio di gestire come primo interlocutore istituzionale i bisogni del territorio.
I più pronti nel rispondere a tutte le questioni sono sembrati Michele Raffaelli, già assessore uscente, e Pierfrancesco Carleo, già ex presidente del Municipio tra 2007 e 2012. Puntuali e molto precisi anche gli interventi della candidata Borghini. Sono apparsi invece un po’ intimiditi e meno consapevoli della complessità di alcune questioni il candidato 5 stelle Lanini e la consigliera della lista ge9si. La sensazione è che la sfida per la poltrona di presidente coinvolgerà sino alla fine i due schieramenti più ampli, quello di centro sinistra e quello di centro destra, con l’incognita del raggiungimento della soglia del 40% che consentirebbe al vincitore di definire la giunta di governo senza la necessità di coinvolgere proprio a chi, al momento, guida una proposta alternativa.
Il Nerviese continuerà a seguire le prossime settimane di campagna e tenterà di definire un approfondimento individuale, con ogni lista e candidato presidente, per raccontare a tutti i cittadini il dettaglio delle proposte che ciascuno intende fare al territorio.