“Momolo”. È questa la scritta che ieri, nel tardo pomeriggio, è comparsa sull’anta in vetro che richiude la cassetta del defibrillatore installato al Porticciolo di Nervi.
A darne notizia postando una foto sul gruppo Nervi a pezzi… è Maria Pittari, non solo milite nel direttivo ma anche factotum della Pubblica Assistenza Nerviese.
Secondo alcuni lettori la parola “Momolo” rientrerebbe nel dialetto triestino: si tratterebbe di un aggettivo che corrisponderebbe al Genovese “Abbelinato”.
Ignoti gli autori del gesto.