La prima giornata di Ztl, a Nervi, è andata via liscia. Con qualche problematica, inevitabile, di gestione ma tutto sommato senza troppi intoppi.
Questa mattina abbiamo provato a percorrere il quartiere in tutta quell’area in cui il traffico e stato cambiato.
La prima cosa che si nota sono i nuovi posteggi – zona disco – in via Oberdan. Positivi e apprezzati secondo molti ma che, secondo altri commenti arrivati attraverso i social, “non lasciano molto spazio ai residenti. Troveremo parcheggi liberi solamente la sera. In futuro si potrà prevedere una zsl oltre alla ztl?”.
L’inversione di marcia non sembra aver creato troppe noie, anche se qualcosa ancora da perfezionare c’è come il semaforo di Campostano non perfettamente sincronizzato.
Pericoloso l’attraversamento nella stessa area: le strisce pedonali dietro la svolta a sinistra rischia di nascondere eventuali passanti che da ponente si dirigono a levante.
Inutile sottolineare come oggi fosse il primo giorno per cui “si potrà solo migliorare – commentano altri nerviesi – Le impressioni sono abbastanza positive”.
Operai di Aster, agenti della polizia locale e controllori Amt. Dispiegate sul territorio tutte le forze e, molti centauri e automobilisti, hanno approfittato per chiedere informazioni e direzioni da intraprendere. Qualche disagio in più per i corrieri che, a più riprese e in più aree di Nervi, si sono fermati a domandare come e dove proseguire.
C’è chi si lamenta per i mezzi pubblici: “Abituarsi all’assenza di autobus diretti verso il centro in viale Franchini non sarà facile”, mentre altro ribattono: “La nuova linea 515 serve molto bene il quartiere con diverse corse ravvicinate”.
Sentimenti contrastanti. Favorevoli e contrari come giusto che sia. Intanto lo Ztl va avanti e fino a gennaio nessuna multa o sanzione.
”Inizia tutto qui. Una notte senza sonno, ovviamente. Per la strada, con Aster, Amt, Amiu e mobilità – commenta Federico Bogliolo, assessore e vice presidente del municipio IX Levante- Il tempo ci dirà se la scelta è giusta. Per adesso un buon inizio. Alcune criticità, alcuni miglioramenti, alcune critiche costruttive, alcuni ringraziamenti. Lavoreremo ancora più sodo per capire dove migliorare. Per adesso siamo soddisfatti”.
Assurdo che chi lavora in zona viale Franchini, ed abita a ponente, adesso debba fare un tratto di via Sala, quindi salire fino all’aurelia, trovare ben 4 semafori, ed incolonnarsi alle alle altre auto, per il rientro a casa. Mi sembra una cosa molto poco logica, oserei dire demenziale, rispetto a prima. Cosi come demenziale e’ stato aver tolto il capolinea da viale Franchini. E c’e’ ancora chi e’ soddisfatto….ma di cosa? vabe’, siamo nell’era che se anche ci pisciano in testa, al massimo diciamo che piove….accettiamo tutto e di piu’, va bene cosi, per molti, che roba….