A passeggiare per il quartiere quasi non ci si crede. Composizioni deturpate, aiuole private di piante, fiori e allestimenti. Furti addirittura di tavolini, sedie e vasi che fino a poche ore prima hanno abbellito Nervi per giorni.
“Finita la Festa Gabbato lo Santo” recita un antico proverbio, è proprio il caso di dirlo. Tra i Civ del quartiere, all’interno dei gruppi di whatsapp nei quali si studiano le strategie di miglioramento di Nervi, non si leggono altro che messaggi di tristezza, disgusto e imbarazzo.
Tutti gli allestimenti, dal Porticciolo a Capolungo sono prede indifese di veri e propri sciacalli urbani che rubano, saccheggiano e sradicano non solo le composizioni create dai negozianti ma anche gli arredamenti dei privati.
Un vero e proprio sciacallaggio a tutti gli effetti. Gli esponenti dei Civ, a partire dai presidenti e arrivando ai residenti nerviesi – passando per gli associati dei centri integrati di via – hanno scritto alla redazione de Il Nerviese per denunciare quanto sta accadendo in tutto il quartiere.
I siti depredati vanno dalla lancetta di Capolungo voluta dalla Società Sportiva fino alle cabine telefoniche di via Oberdan. I vasi ad abbellire il centro del quartiere, i fiori al porticciolo e addirittura alcune sedie di attività commerciali. Nervi, nell’ultimo periodo, è terreno di caccia.