Una zona a traffico limitato nel centro del quartiere. Nuovi posti auto più una linea pubblica dedicata insieme con una viabilità rinnovata. Dal 18 ottobre, Nervi, cambia volto. Il nuovo traffico prevede – nel primo tratto di via Oberdan – una sola corsia a salire da largo Edilio Pesce fino all’incrocio con viale Franchini.
“Qui – spiega Bogliolo – troveranno spazio circa cinquanta nuovi posti auto più altri stalli per i merci”. Il flusso di auto proseguirà su viale Franchini a salire per svoltare una prima volta a sinistra per chi volesse raggiungere l’Aurelia attraverso il semaforo di Campostano e dalle poste, in discesa.
“Qui il punto cruciale – continua il vice presidente del IX municipio – gli aventi diritto potranno tornare verso ponente mentre i non residenti potranno raggiungere il parcheggio della stazione o continuare su via Marco Sala”.
Verrà inoltre istituita una nuova linea per il servizio pubblico. “Il 515 – continua Bogliolo – e farà la spola tra tutto il quartiere”. Da Largo Edilio Pesce viaggerà su Via Oberdan, Viale Franchini, Piazza Pittaluga, Via Sala, Largo Bassanite, Via Sant’Ilario e Via Somma con capolinea davanti alla Pubblica Assistenza Nerviese. Tutto invariato per le linee 516 e 517.
Le banchine del 15 saranno spostate in via del Commercio insieme con quelle del 17.
”Una nuova Nervi. Green ed ecologica. A impatto zero e senza più autobus termici – conclude Bogliolo – Il quartiere sarà più vivibile per tutti”.
Buonasera,
Vorrei avere chiarimenti su tutte le auto che parcheggeranno sopratutto nei week and alla stazione ferroviaria, che purtroppo con la nuova probabile viabilità non hanno una via breve per raggiungere la via donato somma ma sono obbligati a percorrere e inquinare più aree nel percorso di via Sala e via Casotti e via Capoluogo o un po più breve via Sala e via Sant’Ilario.
Nell’attesa di un gentile riscontro porgo cordiali saluti
chi ha concepito questo progetto di green ha solo in cervello. Per 150 metri di zona senza auto, quando si deve uscire da Nervi bisogna percorrere tutto via Capolungo e immettersi sull’Aurelia dove c’è sempre un traffico tremendo. Non solo, ma il costo e il disagio della navetta sarà a carico di tutti i genovesi. Affanculo alle idee di merda e a chi le sostiene!