Sono state 40 le uova che il direttore de Il Nerviese Matteo Sacco, insieme alla redattrice Elisa Marini e al vice presidente del municipio IX Federico Bogliolo, ha consegnato all’ospedale Gaslini nel reparto di Neuro Chirurgia. “Il tutto è stato possibile grazie alla fantastica disponibilità dei dirigenti dell’istituto – sottolinea Elisa Marini, redattrice del quotidiano nerviese – Grazie di cuore al professor Elio Castagnola, al professor Gianluca Piatelli che ci ha accompagnato all’interno del reparto e grazie a chi ha reso possibile tutto questo. Grazie a Pippo Minuto che si è impegnato con noi per far arrivare le uova in tempo. Un’esperienza che insegna molto perché c’è tanto da imparare da questi bambini che nonostante tutto quello che stanno passando non perdono mai il sorriso”.
Le uova pasquali, acquistate direttamente dall’Associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma, sono state donate ai piccoli pazienti del padiglione 16 del noto istituto genovese e acquistate grazie al ricavato ottenuto dalle iscrizioni al Trofeo di Beach Waterpolo Fabrizio De André, patrocinato dalla stessa Fondazione Fabrizio De André Onlus.
“Tommaso, Bruno e tutti gli atri bimbi. Non solo i ricoverati nel padiglione 16 di Neuro Chirurgia – racconta il direttore Matteo Sacco – Abbiamo pensato a loro quando la scorsa estate abbiamo organizzato la seconda edizione del Trofeo Fabrizio De André. Ogni anno porteremo avanti il torneo in modo tale da raccogliere sempre più fondi da destinare all’ospedale, centro all’avanguardia nella medicina pediatrica, che così tanto bene fa ogni giorno per i bimbi di tutto il mondo”.
Insieme a Il Nerviese era presente – come ente patrocinatore del torneo il municipio IX – il vice presidente Federico Bogliolo che attivamente ha contribuito a organizzare l’evento in passeggiata la scorsa estate: ”
Oggi, insieme all’associazione Near Av Inn, abbiamo portato ai bambini ricoverati nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Gaslini le uova di Pasqua. Il più bel regalo che potessi ricevere? Un loro sorriso. Sono davvero emozionato”.
Intanto arriva l’ufficialità già per il prossimo anno: “Il torneo si rifarà – fanno sapere proprio il direttore Sacco e il vice presidente Bogliolo – Il sorriso e la voglia di vivere di questi bimbi sono la molla che ci spingono ogni anno a fare sempre di più”.