Le ricerche sono andate avanti tutta la notte, fino alla mattina, di oggi quando le indagini hanno mostrato come la donna – creduta dispersa e cercata da sommozzatori, elicottero e Guardia Costiera per oltre 12 ore – fosse in realtà, tranquillamente, a casa sua. A dormire. La telefonata è arrivata alla centrale operativa del 1515 intorno alle 20.30 di ieri.
A fare scattare le ricerche è stato un carrello da canoa che – secondo le ricostruzioni – la donna avrebbe lasciato in spiaggia a Quinto intorno alle 20 di ieri.