Una donna, nerviese, passeggiava sotto il sole caldo dell’Anita Garibaldi quando ha notato un uomo, dal comportamento sospetto con tanto di bomboletta in mano aggirarsi intorno alla Torre Gropallo.
La donna, incuriosita dall’atteggiamento e dalla strana bomboletta, ha finto di proseguire e si è nascosta dietro un angolo della passeggiata senza perdere di vista l’uomo.
Puntata la lattina contro il muro della Torre ha cominciato a imbrattare la pavimentazione ai piedi della parete; la nerviese ha immediatamente avvertito la polizia che in pochi minuti è arrivata sul posto e ha fermato il 42enne che ammesso di aver scritto alcune frasi sotto una panchina.
Gli agenti, tuttavia, hanno proseguito con le indagini e hanno notato la forte somiglianza con i murales da tempo comparsi sulla sede degli Alpini. L’uomo, inizialmente, ha negato per poi crollare e confessare le scritte come proprie. Il 42enne è stato denunciato.