Questa mattina, il Porticciolo, si è svegliato con la ruspa – intenta a portare avanti le opere di dragaggio – immersa quasi per metà. Il braccio meccanico ancora carico di detriti e la motrice sommersa dalle acque della baia.
I molti messaggia arrivati alla redazione mostrano sgomento e incredulità. Ma c’e anche prova a prenderla sul ridere: “La famosa ruspa marina – scrive Marco firmandosi nerviese Doc – ecco la fine del dragaggio nerviese”.
Fatto sta che i lavori, iniziati già con tangibile ritardo, continua a portarne altrettanto con l’imminente arrivo della stagione estiva.
Finché non spostano la piscina si verificherà sempre questo inconveniente, bisogna a mio parere consentire alle acque di scorrere sotto il molo! Perché il porticciolo possa tornare come anni fa e quindi navigabile! Buongiorno , scusare se mi sono permessa di esprimere la mia opinione!
Rossella Roberto.