Un’ottima prima uscita quella a bordo della Motonave “Hydra”, in cui abbiamo osservato due tursiopi – la mamma insieme con il piccolo – nuotare serenamente nelle acque appena fuori dal Porto Antico.
La navigazione è iniziata seguendo il canyon del Polcevera, questo ci ha permesso di avvistare numerosi esemplari di Pesce Luna.
“Durante la navigazione siamo rimasti in contatto costante con i ricercatori di Menkab, anche loro in mare a pattugliare i canyon di ponente. A circa 15 miglia dalla costa ecco un gruppo di Stenelle Striate. Si sono divertite con la nostra scia per miglia e miglia.
Lasciato il branco abbiamo iniziato il ritorno sul canyon del Bisagno dove abbiamo avvistato – in ordine – un Pesce Spada, Tartaruga Caretta Caretta e un altro gruppo di Stenelle. La tartaruga aveva un Mignattino sul carapace (c’è anche in foto). Il Mignattino comune è un uccello che sverna Nerio continenti caldi come l’Africa e sfrutta, in mare, gli oggetti galleggianti per riposarsi: in questo caso una tartaruga.
Al rientro, quasi a 8 miglia da Genova abbiamo potuto ammirare l’inconfondibile dorso degli zifi si è trattato di un gruppo di cinque esemplari.
Giornata interessante anche per gli amanti del Bird Watching. Siamo riusciti a fotografare un Uccello delle Tempeste: un avvistamento niente male. Altro avvistamento davvero interessante è stato quello del Succiacapre (Caprimulgus europaeus). Si tratta di un animale notturno che nidifica a terra e si nutre di falene e altri insetti. Il nome, probabilmente, gli è stato affibbiato – nel tempo – dai pastori che vedendolo spiccare il volo in mezzo alle capre credevano bevesse il loro latte. Altra curiosità, decisamente più mistica, è quello che lo vede come uno spirito incaricato di trasportare le anime nell’aldilà. Viste le sue abitudini non è facile poterlo osservare.
FOTO: Daniela Papi, Gianni Lucchi e simon_91photografer