Piscina Massa di Nervi, quale futuro?
E’ stato questo l’argomento centrale della riunione che lo scorso 27 ottobre si é tenuta presso il Castello di Nervi alla presenza delle istituzioni.
In esclusiva per i lettori de “Il Nerviese”, abbiamo rivolto all’assessore al Municipio IX Levante Michele Raffaelli alcune domande in merito. Ecco cosa ci ha cortesemente risposto.
Assessore Raffaelli, parliamo dell’incontro di giovedì scorso. Quali indicazioni sono emerse?
“La Riunione di giovedì serviva per tracciare un cronoprogramma preciso. Soprattutto volevamo avere la conferma da parte di FIN che il progetto sarebbe stato realizzato a loro cura, come promesso nella riunione di luglio alla presenza del Sindaco.
I rappresentanti federali ed i presidenti delle società sportive Quinto e Sturla, hanno confermato l’impegno di realizzare il progetto secondo le linee guida approvate nel percorso partecipato organizzato dal Municipio.
Era presente anche il responsabile dell’ufficio progettazione del Comune, Arch. Mirco Grassi, che ha tracciato i tempi necessari per arrivare all’approvazione del progetto:
Entro i prossimi giorni, risposta del Sindaco alla lettera del Presidente Nazionale dove si richiede alla Fin di inviare la bozza di convenzione tra Federazione e Comune. A seguire la firma della convenzione.
Nel frattempo gli architetti/ingegneri FIN iniziano ad eseguire il progetto che dovrà essere pronto ed avere acquisito tutti pareri (soprattutto la Soprintendenza) entro febbraio. In questo modo si può procedere all’approvazione del Progetto Definitivo in Giunta Comunale”.
In definitiva, cosa ci dobbiamo aspettare? E con quali tempistiche?
“La volontà di Municipio e Comune è sempre stata ed è tutt’oggi quella di riaprire la Piscina. Soprattutto nel rispetto di un percorso che ha visto partecipare tantissime persone e non ultimi i rappresentanti delle oltre 800 famiglie delle scuole elementari e medie ed i rappresentanti dei tantissimi atleti che devono allenarsi lontano (Lago Figoi, Sciorba, Albaro).
Ribadiamo questa volontà e desideriamo concludere questo difficile percorso entro maggio”.
L’orientamento per la riapertura della piscina é unanime oppure c’é ancora qualcuno che ne vorrebbe la demolizione?
“Nella riunione, seppure fuori tema, sono inervenute numerose persone, che hanno cercato di riportare indietro di tre anni le lancette della discussione, provando a riproporre il tema piscina si/piscina no. E’ stato ribadito a chiare lettere, che se ciascuno onora gli impegni presi, l’argomento non è in discussione.
L’unica possibilità per chi vuole demolire la piscina e proporre al suo posto una spiaggia (infatti la proposta è proprio quella di realizzare in un sito dove per legge non sarà mai possibile la balneazione, una spiaggia) è che FIN e Comune disattendano gli impegni presi”.
Parliamo di costi.
“I costi per il progetto, sono quelli preventivati e si aggirano intorno ai 2.000.000,00 di euro, le possibilità di accesso ai finanziamenti sono vincolati alla realizzazione di un progetto cantierabile (ovvero un progetto definitivo) e l’impegno da parte del Comune, nella figura del sindaco è quello di accedere al Credito Sportivo, qualora la Regione Liguria negasse ufficialmente il finanziamento con i fondi strutturali”
A chiusura di intervista, Assessore, c’é qualcosa che vorrebbe aggiungere?
“Ci terrei a far sapere che stiamo continuando a lavorare per l’obiettivo che stiamo perseguendo da 4 anni, senza mai aver cambiato una virgola rispetto agli impegni presi e rimandando al mittente le battutine su un progetto “pre-elettorale”. Se fosse così avremmo pensato con largo anticipo alle elezioni del 2017, già dal lontano 2013…”.
Ringraziamo l’Assessore Michele Raffaelli per la cortesia e la disponibilità dimostrate e restiamo in attesa degli sviluppi della vicenda.
Marina Denegri