E’ con rammarico che comunico l’esito della commissione municipale odierna, dove si discuteva una mia proposta che riguardava un utilizzo temporaneo della Piscina Massa, in attesa dei tempi necessari per realizzare il Progetto Definitivo (che ricordo modificava sostanzialmente quello preliminare, rendendolo meno impattante e compatibile con le norme di legge), dell’inserimento da parte della Regione Liguria dell’impianto nell’elenco dei progetti strategici da finanziare con i fondi strutturali della Comunità Europea e dei tempi tecnici di impianto cantiere. Il tutto quantificabile in circa 3 anni.
– Come vedete dall’immagine dell’allegato preventivo proposto da Aster, l’investimento previsto era di €. 35.000,00 + IVA.
– Nei due anni di apertura estiva il Comune ha speso gli stessi soldi per ciascun anno, per un totale di 7 mesi di utilizzo (3 il primo anno e 4 il secondo).
– Annualmente il Comune spende per eseguire 1 / 2 pulizie della vasca dalle acque piovane, circa €. 2.000,00 (per pompaggio, utenza elettrica, pulizia, manutenzione pompe ecc.) e non avendo comunque una situazione igienico/sanitaria adeguata per tutto l’arco dell’anno.
– La mia proposta prevedeva una partecipazione del Municipio con €. 7000,00 alla cifra totale richiedendo al Comune l’impiego dei fondi relativi alla parte restante. I 7.000 euro impiegati dal Municipio, non provenivano dalla distrazione di fondi da opere diversamente programmate, ma bensì dal risparmio ottenuto sui fondi destinati per il litorale e precisamente sulle opere eseguite in Piazzale Rusca, che sono state realizzate in regime di volontariato e con costi conseguentemente inferiori. Il risparmio è stato di circa 15.000 euro.
Da dove nasce questa proposta?
-Innanzitutto dal fatto che il percorso partecipativo durato 4 anni, ha espresso chiaramente la volontà di mantenere in vita la piscina di Nervi. Abbandonarla al degrado secondo me, porta inevitabilmente a dare ragione a chi vorrebbe demolirla. (notare che una demolizione avrebbe comunque un costo di parecchie centinaia di migliaia di euro, la mia stima approssimativa si avvicina più al milione di euro che ai 100.000)
-Mantenere una vocazione sportiva, seppure temporanea e sottolineo temporanea, renderebbe attrattivo quel pezzo di porticciolo anche nel periodo “morto” dei tempi burocratici, soprattutto nella visione complessiva turistica che vogliamo portare avanti.
Era secondo me, un sistema da mantenere costantemente in moto: riordino del piazzale del porticciolo, sperimentazione degli spazi deors, ripristino della passeggiata attraverso il rifacimento delle panchine, la sostituzione delle ringhiere, le convenzioni per mantenere ed implementare il verde, la realizzazion del wifi-free al castello, la manutenzione dei parchi ecc. ecc.
Era quindi logico un intervento sulla piscina, dove si poteva intervenire direttamente, senza doppiare lo scempio della Marinella che i ritardi del Demanio hanno reso tale.
-Da una richiesta costante da parte, dei comitati dei genitori, da una raccolta di centinaia di firme, dei commercianti e dei nerviesi, che quotidianamente mi segnalavano l’abbandono e il lassismo.
-Da una analisi delle possibili alternative, copertura con impalcato in tubi innocenti, realizzazione di un campo da calcetto, inserimento di giochi gonfiabili.
Queste ipotesi sono state escluse per i costi ancora maggiori di alcune, per l’impatto sulle vicine abitazioni, per le difficoltà tecniche nella realizzazione.
Ebbene dopo una lunga discussione la votazione ha dato esito negativo ed i voti sono stati i seguenti:
PD favorevole 6 voti
LISTA MUSSO astenuta 1 voto
UDC favorevole 1 voto
FORZA ITALIA non votante
FRATELLI D’ITALIA astenuti 3 voti
GENTE COMUNE non votante
LEGA NORD astenuta 1 voto
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA contraria 1 voto
RETE A SINISTRA contrari 5 voti
PROGRESSO LUGURE contrari 2 voti
Quali sono state le argomentazioni?
– L’eccessiva spesa per una situazione di degrado, che rispetto ad altre sul Municipio non rappresenta una priorità
– L’attenzione dovuta all’impiego di denaro pubblico
– Il rischio che questa situazione “provvisoria” risulti poi definitiva
– La necessità di avviare un processo partecipato che porti a valutare diverse soluzioni
– La possibilità di utilizzare i soldi Municipali per opere di messa in sicurezza del territorio (come ad esempio le griglie di protezione per i bambini su corso Europa)
– La necessità di avere prima una risposta da parte della Regione Liguria
Sono davvero deluso, non per una “sconfitta” personale o di partito, ma perché vedo una costante lentezza nella macchina pubblica, persino quella municipale.
Perché se calcoliamo il costo di questo intervento dividendolo per 3 anni, sottraendo le spese attuali e valutando la positività dell’utilizzo, la ricaduta sulla cittadinanza ed il pubblico beneficio mi sembra giustificarlo.
Perché non può esserci la logica di intervento solo sulle emergenze per due motivi:
1. sono capitoli diversi e dedicati
2. con questa logica non si dovrebbe spendere nulla su sport, cultura ecc.
Perché se è vero che in Italia il provvisorio spesso diventa definitivo, è anche vero che l’attuale situazione è una pessima situazione. E che se non si mantiene viva l’attenzione sulla piscina, la pessima situazione diventa essa stessa definitiva.
Perché se è vero che le necessità di intervento sul Municipio sono tantissime, è anche vero che gli interventi tesi al levante che vogliamo costruire per i nostri figli, non possono prescindere dai nostri gioielli: Monte Moro, Creuze, litorale, Parchi di Nervi, Passeggiata, Porticciolo… e quindi anche la Piscina.
Spero tanto si possa riaprire il discorso, anche con proposte migliori di questa, ma non perdiamo tempo in supercazzole che portano solo a …non fare nulla!
Michele Raffaelli