Sarah Zotti – insieme con Andrea Biondi – è colei che ha trasformato il sogno, chiamato piscina Gropallo, in realtà. Soci nel sodalizio che ha rilanciato uno dei simboli del quartiere hanno istituito la Gropallo 2.0, realtà che cura la gestione dell’impianto.
Ci è voluto un anno ma alla fine eccola qui…
”Sì, proprio così. È stato un anno intenso e abbiamo lavorato molto. Abbiamo avuto qualche battuta di arresto per sistemare la struttura però, adesso, possiamo dire di avere una piscina completamente rinnovata; sia dal punto di vista dell’impiantistica sia da quello della struttura”.
Come cambia la Gropallo?
“La vasca ha un fondale di due metri e bordo a sfioro. Abbiamo installato un impianto di riscaldamento in modo tale che possa essere utilizzata anche durante l’inverno. La sua lunghezza è di 25 metri mentre la larghezza è di dieci. Spogliatoi rinnovati e vasche tecnologiche”.
Aperta anche in inverno. È dunque prevista anche una copertura?
“Sì, verrà montato un pallone pressostatico in inverno e questo permetterà di proseguire con tutte le attività per l’intero anno”.
Quali attività?
“Scuola nuoto con attività agonistica. Nuoto e pallanuoto”.
Quale sarà la filosofia?
“Vorremmo coniugare l’attività outdoor con quella in acqua. L’idea è quella di avvicinare sempre più la passeggiata e i parchi ai nostri spazi esterni per fornire un servizio completo. Ci stiamo lavorando. C’è molta volontà. La’ area fitness verrà organizzata sul bordo vasca o sul rooftop”.
Per domani è tutto pronto?
“Sì. Partiamo con l’acquagym e per tutta l’estate libera balneazione e servizio bar. Ristorazione e possibilità di aperitivi la sera nel week end. La Gropallo è tornata”.