Da un anno e mezzo a questa parte, Nervi sembra essere diventata la destinazione preferita dei vari gruppi che si richiamano al nazifascismo. Per prima è arrivata Casa Pound con un convegno presso un albergo di viale delle Palme. A seguire Lealtà e Azione che ha organizzato un convegno con annesso concerto di musica nazi-rock presso un locale in Passeggiata a Mare. Infine, Forza Nuova, che ha volantinato sempre in Passeggiata. Il tutto condito dal consueto armamentario di sventolio di bandiere, braccia tese nel saluto romano e scimmiottamenti paramilitari.
Si tratta di gruppi estremistici che – al di là della scarsità del loro seguito – si richiamano esplicitamente al fascismo, alle sue simbologie e ai suoi miti. Ciò li pone in una condizione che dovrebbe essere pesantemente sanzionata secondo la vigente legislazione (Disposizione transitoria n. 12 della Costituzione e successive leggi Scelba e Mancino). Ogni loro manifestazione comporta un notevole dispiegamento di forze di polizia con i conseguenti costi pagati dalla comunità e disagi causati dall’impossibilità di accedere liberamente ai luoghi di queste manifestazioni.
L’ANPI di Nervi intende agire per sensibilizzare i cittadini a proposito del riemergere di questo fenomeno. Per questo siamo oggi in Passeggiata a Mare, per questo ci attiviamo quotidianamente con le scolaresche e partecipiamo a tutte le iniziative che si svolgono nella nostra città, medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza. Da sempre siamo contrari a idee come il suprematismo bianco, il razzismo, il sessismo, la xenofobia, l’omofobia; per noi vengono prima gli esseri umani, indipendentemente da dove sono nati e dal colore della loro pelle.
In questi giorni stiamo lavorando alla realizzazione di un sito Internet (www.anpi-nervi.it) nel quale, oltre ad annunciare e documentare tutte le nostre attività, cercheremo di fare luce su tutte le menzogne relative a Mussolini e al fascismo che quotidianamente ci vengono propinate dai social media e da parte della classe politica. Cercheremo anche di ricostruire e narrare la storia della Resistenza e dell’antifascismo a Genova e in Liguria, per fornire materiale documentale volto allo sviluppo della coscienza critica di giovani e meno giovani.
Ogni anno, in occasione del 25 aprile, tutte le sezioni ANPI si attivano per deporre delle corone di fiori sulle targhe che ricordano le esecuzioni dei partigiani e dei patrioti. Quest’anno, già ai primi di maggio alcune di queste sono state staccate da “ignoti”. È nostra intenzione acquistarne di nuove e ricollocarle al loro posto. Per questo abbiamo attivato una sottoscrizione e chiediamo un piccolo contributo ai volonterosi.
Oggi pomeriggio, alle ore 16, grazie alla collaborazione del NIR – Nucleo d’Informazione Resistente, a pochi metri da qui, all’interno della nostra sede nel Castello di Nervi, si parlerà di come il neofascismo costruisca falsi miti, come l’eccidio del Manfrei, la vicenda di Giuseppina Ghersi a Savona e altri. Il fenomeno, lo ripetiamo, non deve assolutamente essere sottovalutato, così come non devono essere sottovalutate determinate prese di posizione da parte degli organismi di governo, a livello nazionale e locale, volte a ridisegnare la storia del nostro paese. Mussolini, con le sue scelte scellerate, causò la morte di decine di migliaia di italiani, contribuì allo sterminio del popolo ebraico, mise l’Italia fuori dalla comunità internazionale per le sue mire espansionistiche e coloniali e per le ripetute violazioni degli accordi in materia di utilizzo delle armi chimiche.