Si è svolta questa mattina la conferenza dei servizi decisoria per i lavori di messa in sicurezza della frana di Capolungo. L’intervento si dividerà in due parti: la prima, oggetto dell’odierna conferenza, inerente la messa in sicurezza delle abitazioni e, quindi, riguardante la parte alta del fronte della frana.
Nel dettaglio verrà effettuata una “palizzata” con pali armati utile a sostenere le case. I lavori dureranno 2 anni. A questi si dovrà aggiungere il tempo della gara d’appalto (da 6 mesi a 1 anno), decorrente da domani.
La seconda parte, invece, relativa alle opere a mare (scogliera e terrazzamenti). Nel corso dei lavori sulla messa in sicurezza degli edifici partirà la progettazione del secondo lotto (opere a mare).
Per quanto concerne la viabilità, i ponteggi occuperanno il marciapiede lato mare adiacente le abitazioni e verrà utilizzata come area di manovra quella dell’ex Dazio. Il semaforo immediatamente precedente avrà la funzione di agevolare la svolta.
“E’ sicuramente un’opera molto importante che, speriamo, possa permettere alle numerose famiglie sfollate di tornare il prima possibile nelle proprie case”, ha detto Federico Bogliolo, vice presidente del municipio Levante, presente oggi agli uffici del Matitone.