Piscina di Nervi abbattuta? I nerviesi non ci stanno e si riuniscono su Facebook

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Riqualificata. Abbattuta. Centro nevralgico di un progetto. Dopo mille ipotesi, idee e rendering pare essere arrivata la sentenza per la piscina “Mario Massa”: demolizione.

Un’alternativa alla quale i nerviesi proprio non vogliono pensare. Per dare voce a un movimento di quartiere, ancora più che a un sentimento arriva la creazione di una pagina Facebook: “La Piscina di Nervi”.

È crearla è Matteo Ciappina, nerviese doc ed ex giocatore della Sportiva Nervi.

“Tra qualche giorno sarà abbattuta, e io non mi do pace. Penso che l’ultimo tentativo lo si debba fare, tutti insieme. Il tentativo di far sapere a questa amministrazione che tanti, troppi Nerviesi non vogliono rimanere senza una piscina. Nonostante l’ignavia della passata amministrazione, alla fine, si erano stanziati dei fondi al fine di ristrutturarla. Tanti, troppi a Nervi e fuori dal bel paesello, non vogliono che i fondi stanziati per il ripristino, possano essere usati per “sotterrarla”. Tanti campioni hanno nuotato in questa picina, tanti ragazzi si sono fatti uomini in quell’acqua. Molti di noi (sicuramente i commercianti) si ricordano dei Misaggi e del “casino” bello e pulito che portavano. Ve li ricordate? Vi chiedo di seguire la pagine e aggiungere chi dei vostri amici e conoscenti abbia giocato o abbia fatto anche solo un tuffo estivo in questa piscina: condividete qui le vostre foto o i vostri ricordi chissa che qualcuno non ci ripensi? Grazie mille!”.

Sono subito arrivate centinaia di adesioni, di nerviesi e soprattutto di atleti che da ogni parte d’Italia sono venuti a immergersi e giocare nella “Mario Massa”.

Qui ne proponiamo alcune ma per seguire la pagina cliccate al link

https://m.facebook.com/groups/2182633558681584

Gaia Lanzoni: “Ultima partita giocata alla piscina di Nervi, chiusa così con uno scudetto Under 20: inaspettato, sudato, voluto, nerviese. Mi ricordo poco ma allo stesso tempo tutto di quella partita. Mi ricordo una piscina affollata, un tifo mozzafiato. Mi ricordo i ragazzi, tra i quali mio fratello e mio cugino, l’emozione era negli occhi di tutti. Ce l’avevano fatta, erano riusciti a portare Nervi sul tetto d’Italia!  Vincerlo a Nervi, in casa loro, con la propria gente ha reso tutto ancora più straordinario. Non voglio parlare di quello che succederà a breve perché in questo momento rovinerebbe il bellissimo ricordo che ho appena raccontato. Non voglio parlare di CASA NOSTRA, che brutalmente ci verrà tolta, non voglio neanche provare ad immaginare di andare al Porticciolo e di non vedere più quella piscina. Non voglio immaginare di passare di lì fra qualche anno e ricordare com’era. Non voglio pensare di non poter portare i miei figli, un giorno, a imparare a nuotare lì. Non voglio. Casa mia, casa nostra è lì e vivrà per sempre nel mio cuore”.

Ma sono tanti i campioni che hanno preso parte al gruppo da Alessandro Celia, storico centroboa, all’attaccante Samuele Avallone che si lascia andare a un appello accorato: “È la piscina più bella d’Italia, vi prego non abbattetela”.