E così anche la terza stagione in serie C (Silver) per l’Ardita Juventus Nervi di basket si è conclusa. E se nei primi due anni nella massima serie ligure, l’Ardita si è dovuta sudare la salvezza attraverso i Playout, quest’anno è mancato pochissimo al raggiungimento degli agognati Playoff.
Purtroppo l’ottavo posto, ultimo valido per disputare la post-season, è andato al Chiavari, che proprio all’ultima giornata ha raggiunto i nostri ragazzi in classifica e li ha superati grazie al vantaggio della differenza canestri (tra l’altro, per un solo punto). Nona posizione in classifica dunque, su 11 squadre partecipanti, e una comoda salvezza.
La stagione era partita bene, con 3 vittorie nelle prime 5 gare, a cui però sono seguite ben 7 sconfitte in 8 partite; nemmeno l’arrivo di Valerio Visca, centrone ex Effe 2000 che porta con sé peso ed esperienza, ha saputo cambiare l’andamento a cavallo tra il girone d’andata e quello di ritorno. Comunque i Playoff sembravano ancora alla portata e la vittoria a Follo alla quinta giornata di ritorno ha fatto ancora più ben sperare, ma dopo di quella è arrivato solo un altro referto rosa su 6 gare, e lo sgambetto del Chiavari all’ultimo ci ha beffati.
Ma non facciamoci prendere dalla delusione dell’obiettivo non raggiunto, in realtà la stagione si può ritenere positiva anche a fronte delle sole 6 vittorie in 20 partite perché l’Ardita è una squadra molto giovane, ancora acerba a questi livelli e che punta a far crescere i propri ragazzi piuttosto che a vincere subito. La stragrande maggioranza del roster è infatti composta da ragazzi nati e cresciuti cestisticamente all’ombra della Torre Gropallo, che da piccoli giocavano nelle giovanili e seguivano il campionato della prima squadra e che ora trovano altrettanti giovani tifosi a fare il tifo per loro.
Di anno in anno l’Ardita si sta ritagliando sempre di più un ruolo all’interno di questo campionato di serie C Silver, con innesti mirati e ragazzi che salgono dalle giovanili con impegno e voglia di dimostrare di poter giocare anche a questo livello.
La stagione conclusasi prima del solito (negli ultimi anni si è giocato fino a maggio/giugno) darà ai nerviesi più tempo per prepararsi al meglio alla prossima, sperando che sia ancora più ricca di soddisfazioni.