Ecco le nuove rastrelliere per le biciclette

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Sono state posizionate nei giorni scorsi, in tutto il territorio del Municipio Levante, le nuove rastrelliere destinate alla sosta e al parcheggio delle biciclette. All’interno dei quasi otto chilometri che separano Nervi da Sturla sono ben cinque i punti in cui i residenti e i genovesi potranno ricoverare i propri mezzi ecologici a due ruote.

I primi stalli per le bike sono stati posizionati, precisamente, a Nervi in piazza Duca degli Abruzzi. Sono invece due le rastrelliere che gli uffici di via Pinasco hanno voluto destinare al quartiere di Quinto: uno nei giardini che sorgono al confine con via Gianelli e un altro sul depuratore della zona. A Quarto, poi, è stato scelto il sito dei Giardini Bolivar come quello più adatto per la sosta. Infine a Sturla, nella piazza omonima a pochi passi dell’istituto scolastico Martin Luther King, è stato sistemato un altro stallo. La nona circoscrizione non ha voluto lasciare scoperta anche un’altra zona nevralgica per il levante: tanto che anche Priariuggia ha, da qualche giorno, i posteggi riservati per le due ruote.

«Un passo importante verso una mobilità sempre più sostenibile – ha detto il presidente del municipio IX Levante Federico Bogliolo – Insieme con il vice presidente Carleo e con l’aiuto dell’assessorato alla Mobilità a Tursi abbiamo avuto l’occasione di installare queste rastrelliere. Si tratta di una scelta che incentiva l’utilizzo di questo mezzo sostenibile. Darà inoltre là possibilità di ricoverare i mezzi in sicurezza, anche dal punto di vista del codice della strada. Questo è un passo importante verso una città nuova e sostenibile».

Grande soddisfazione da parte dei residenti. «Io vivo a San Desiderio e per raggiungere la stazione di Sturla uso soltanto la mia bicicletta elettrica – spiega Mattia Romi, libero professionista di 41 anni – Legavo il telaio a una ringhiera con una catena perché non me la portassero via, altre volte la portavo con me sul treno. Adesso sarà tutto più semplice, questo è innegabile».

Anche Rita Ascolese, impiegata di 38 anni non ha dubbi: «Finalmente abbiamo deciso di puntare sulla mobilità sostenibile ed ecologica. Certo anche il trasporto pubblico dovrebbe essere reso meno inquinante e più pulito. Soprattutto più efficiente e capillare, però queste rastrelliere sono certamente un primo passo verso una sorta di rivoluzione verde».

Dopo il primo bici box alla Zecca e nel cuore del Centro Storico anche il levante ha i primi stalli per le bici e, stando a sentire le parole della giunta di maggioranza, ci saranno ulteriori e interessanti novità.

«In ogni stazione del Levante verranno create dei ricoveri coperti. Abbiamo identificato i luoghi più frequentati ed è proprio lì che andremo ad agire – ha detto il vice presidente del Municipio IX Levante Franco Carleo – Saranno amovibili per cui se in alcune zone non dovessero essere perfette possono essere trasferite. Vogliamo indirizzare il futuro del nostro territorio verso una sempre maggiore tutela dell’ambiente».

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