Oltre quindici interventi per disturbo all’interno delle abitazioni e più di quarantacinque interventi per i botti e petardi. Sono questi i numeri della notte di San Silvestro nonostante l’ordinanza divieto del Comune di Genova che vieta l’uso di artifici pirotecnici: questo per tutelare gli animali e le fasce più fragili ma anche per evitare di sovraccaricare ulteriormente gli ospedali e i pronto soccorso sono già sotto stress e alle prese con il coronavirus.
Da Nervi a Boccadasse sono state molte le richieste di intervento arrivate alle stazioni e ai commissariati del Levante. A Quarto alta fuochi pirotecnici e fischioni hanno illuminato a giorno la collina per oltre un’ora. A Priaruggia grosse bombe a carta sono state fatte esplodere nel Rio omonimo. A Boccadasse due persone sono sanzionate dagli agenti della polizia municipale perché sorprese a sparare botti in piazza Nettuno.
A Nervi, Quinto e Sant’Ilario grossi petardi e fischioni.